Potenziare i prerequisiti dell’apprendimento

Potenziare i prerequisiti dell’apprendimento

Qui riporto alcuni esempi di attività utili a potenziare i prerequisiti dell’apprendimento.

In questo articolo trovi quali sono i Prerequisiti  dell’apprendimento.

Le prime schede che vi presento sono tratte dal libro Roselline, che scommetto  molti di voi conosceranno.
In questo libro trovate schede con cornicette, lettere e disegni da ricopiare.

Su quali abilità si può’ lavorare con queste schede?

Con queste schede si vanno a potenziare diversi prerequisiti dell’apprendimento.

In primo luogo si può’ lavorare sul controllo dell’attenzione presupposto fondamentale per ogni lavoro.

Qui parlo delle Difficoltà di attenzione: riconoscerle e affrontarle.

Nella foto tratta dal libro Roselline sono presenti dei piccoli quadratini che possono essere disegnati, ricopiati o riempiti di colore. In questo modo si può stimolare il controllo grafico e motorio di un bambino, indispensabile per imparare a scrivere.
Inoltre si possono introdurre le prime strategie di copia e disegno, quindi si può lavorare anche sulla meta-cognizione, condizione indispensabile di ogni metodo di studio efficace.
E’ possibile lavorare ancora sui ritmi e le sequenze perché il bambino conta i quadratini e perciò si agisce anche sui prerequisiti della matematica.

Infine disegnare queste cornicette per un bambino può avere un potere calmante tanto quanto disegnare un mandala.
In un semplice lavoro di questo tipo avreste mai immaginato di poter lavorare su così tante abilità?

Indovina la parola!

Qui presento un gioco utile e divertente per potenziare i prerequisiti dell’apprendimento realizzato a costo zero.


Per realizzarlo ho plastificato dei post-it colorati su cui ho scritto tutte le lettere dell’alfabeto.
Il gioco si chiama Indovina la parola.

Come funziona?

Si dispongono sul tavolo delle lettere e si danno degli indizi al bambino che deve indovinare una parola e comporla scegliendo le giuste lettere.
Come si vede dalla foto la parola da indovinare era “Cane” ed ho inserito la prima e l’ultima lettera della parola nella prima fila per aiutarlo.

In base all’età del bambino può essere non necessario dare questo tipo di aiuto.

Inoltre ho inserito 4 lettere nella seconda fila tra cui c’erano le lettere che il bambino doveva inserire per completare la parola.

In questo gioco il livello di difficoltà può variare, quindi si possono disporre tante lettere sul tavolo e si può lasciare che il bambino componga tutta la parola da indovinare o dare dei piccoli aiuti come ho fatto io.

Le varianti del gioco possono essere infinite e ricche di fantasia.
Con questo gioco su quali abilità vado a lavorare? Anche in questo caso vado a potenziare i prerequisiti dell’apprendimento e sono tante le abilità che posso stimolare.

Tra queste lavoro sull’attenzione, sul riconoscimento delle lettere, sul riconoscimento di parole, ma anche sulla Memoria, un altro importante prerequisito della lettura e scrittura.

Se l’articolo ti è piaciuto, condividilo e se vuoi provare fammi sapere come vanno i giochi proposti.