Disturbi dello Spettro Autistico possono essere diagnosticati per lo più entro il terzo anno d’età e, in alcuni casi entro i 18 mesi.
Di solito sono i genitori a notare per primi nei loro figli dei comportamenti insoliti ed è giusto e utile che loro si informino e vengano informati delle caratteristiche del Disturbo, per poter valutare il miglior trattamento possibile per il proprio bambino.
In alcuni casi il bambino può sembrare “diverso” fin dalla nascita, ad esempio:
non reagisce alla presenza di altre persone, si concentra per lunghi periodi su un solo oggetto.
In altri casi è possibile invece che inizialmente i bambini presentino uno sviluppo normale e poi compaiano in maniera improvvisa e repentina i primi segnali di un disturbo (ad es. quando un bambino attento e loquace all’improvviso diventa silenziono, chiuso in sè stesso, autolesionista o indifferente agli altri).

I bambini con Disturbo dello spettro autistico presentano deficit principalmente nelle seguenti aree:
1) Interazione Sociale, 2) Comunicazione, 3) Comportamenti e Interessi ripetitivi.

Spesso inoltre presentano delle reazioni anormali – come coprirsi le orecchie con le mani- di fronte ad alcuni suoni ed hanno difficoltà a controllare le proprie emozioni, assumendo comportamenti apparentemente insoliti come avere esplosioni di rabbia o piangere in classe.
Alcuni bambini con Disturbo autistico presentano ritardi nel linguaggio mentre altri che possiedono il linguaggio lo usano spesso in modo insolito. Ad esempio sembrano incapaci di combinare frasi significative, oppure ripetono parole singole o intere frasi che hanno sentito.
Molti bambini con sviluppo normale attraversano una fase in cui ripetono ciò che sentono, ma questa fase di solito si conclude entro i 3 anni di età.
Tra i comportamenti ripetitivi più frequenti i bambini con Disturbo Autistico spesso agitano le braccia in modo ripetitivo, camminano in punta di piedi, si immobilizzano in una certa postura o si dondolano per lunghi periodi. Da bambini possono trascorrere molto tempo a mettere in fila macchinine, treni o altri giocattoli. Alcuni possono essere fortemente disturbati se un giocattolo viene accidentalmente spostato.
Questi bambini hanno bisogno di un ambiente assolutamente coerente, probabilmente perchè l’ordine e la ripetizione conferiscono una certa stabilità in un mondo che per loro è molto caotico. Ogni piccolo cambiamento di routine – orari dei pasti, rituali nel vestirsi o nel fare il bagno, andare a scuola ad una certa ora e per una certa strada- può risultare per loro estremamente disturbante.

Di seguito alcuni possibili indicatori dei Disturbi dello Spettro Autistico:
12 mesi: non balbetta, non indica, non fa gesti significativi
16 mesi: non dice neanche una parola
24 mesi: non mette insieme due parole
Non risponde al proprio nome
Perde il linguaggio e le abilità sociali
Non guarda negli occhin o evita lo sguardo degli altri
Sembra che non sappia giocare con i giocattoli
Allinea eccessivamente i giocattoli
Mostra un eccessivo attaccamento ad un particolare giocattolo o oggetto
Non sorride
A volte sembra che non senta

In tutti questi casi è necessario rivolgersi all’Azienda Sanitaria Locale o alla UONPIA di riferimento per effettuare una valutazione ed ottenere la diagnosi funzionale e iniziare il più precocemente possibile un trattamento comportamentale intensivo.

 

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